Cammini di coesistenza: viaggi a piedi nei Parchi alla ricerca dell’equilibrio

È nato il primo catalogo di viaggi a piedi che ha come tema la coesistenza fra persone e lupi sulle Alpi: così l’ecoturismo diventa strumento di conservazione della biodiversità e di dialogo con i territori. Sette viaggi con lo zaino in spalla attraverso otto aree protette delle Alpi alla scoperta di paesaggi unici, dove valli, colli, praterie d’alta quota, pascoli e boschi raccontano una storia secolare di vita in dialogo con la montagna.
Si sente ripetere ormai da anni che il lupo, oltre che costituire un danno concreto per l’allevamento, può anche trasformarsi in una risorsa economica, nella misura in cui – grazie al suo fascino ambiguo, ma indiscutibile – diventa un attrattore, capace di portare un sempre più vasto pubblico sensibile ai temi ambientali ad avvicinarsi alla scoperta della montagna con un atteggiamento aperto, curioso e rispettoso nei confronti dell’ambiente e degli abitanti delle terre alte, con modalità di fruizione a basso impatto e compatibili con la tutela della natura.
Il progetto LIFE WolfAlps EU e Viaggi e Miraggi, Cooperativa Sociale Onlus hanno deciso di trasformare questa dichiarazione astratta in un’idea da percorrere: è nata così una serie di cammini di coesistenza, viaggi a piedi nelle aree protette delle Alpi sulle tracce del lupo alla scoperta della natura e della cultura dei territori in cui il predatore ha fatto ritorno dopo oltre un secolo di assenza.
La presenza del lupo è un grande peso per i pastori che praticano allevamento estensivo, gli ultimi custodi di un’economia alpina già profondamente trasformata negli ultimi cinquant’anni, fra globalizzazione e cambiamenti climatici: ma cosa vuol dire, in concreto, lavorare con il lupo accanto?
Per scoprirlo, ogni cammino prevede momenti di incontro e di scambio, lungo il sentiero o in rifugio, con tutti gli attori coinvolti dal ritorno del lupo: in primo luogo pastori, ma anche guardiaparco, ricercatori, cacciatori, rifugisti, guide naturalistiche. Nella bellezza di contesti naturali eccezionali,  camminare diventa così un’occasione per capire davvero, sul campo e al di là dei dibattiti sui giornali, le difficoltà oggettive della coesistenza con i grandi carnivori e per arrivare alla fine del viaggio con le gambe stanche, foto e ricordi indelebili, e un’opinione personale informata e consapevole su lupi e Sapiens. I trekking sono dedicati agli appassionati di montagna a 360°, a chi è curioso della natura e nello stesso tempo ha a cuore la realtà di chi vive e lavora in montagna.
L’estate del 2022 porterà i camminatori nei pascoli aperti del piccolo carso del Parco del Marguareis (Cuneo); alla scoperta delle tradizioni casearie tra il Parco delle Alpi Marittime (Cuneo) e il Parc National del Mercantour (Francia);  sulla dorsale panoramica tra Val Chisone e Val Susa nei Parchi delle Alpi Cozie (Torino); attraverso gli alpeggi dove vive il lupo della Val Belviso, nel Parco delle Orobie Valtellinesi (Sondrio); a incontrare i pastori delle valli Brembana, Seriana e Scalve nel Parco delle Orobie Bergamasche (Bergamo); sulle tracce dei primi branchi nelle terre dell’alto Oglio e della “Guerra Bianca” tra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco dell’Adamello;

Scopri di più su: https://bit.ly/3uU13Hn.

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