Venerdì 16 dicembre presso la sede del Parco i presidenti di Regione Lombardia e Anas, Roberto Maroni e Gianni Vittorio Armani, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la valorizzazione della fruibilità della Strada Statale 38 dello Stelvio, strada storica e secondo passo automobilistico più alto dell’arco alpino.
Con questa firma prende il via la realizzazione di uno degli obiettivi del Piano Triennale degli Investimenti del Parco Nazionale dello Stelvio in Lombardia, il cui scopo finale è la valorizzazione del territorio quale luogo di attrazione culturale, ambientale e scientifica.
L’area e la strada dello Stelvio, che si prevede – compatibilmente con le condizioni climatiche – di tenere aperta per un periodo più lungo rispetto all’attuale, avranno aree di ristoro protette dalle intemperie, punti panoramici attrezzati, punti di ricarica per le e-bike, nuovi sentieri tematici e giochi didattici. Saranno recuperati il patrimonio storico legato alla Prima Guerra Mondiale e le quattro case cantoniere.
Per dare nuova vita alla strada e al passo dello Stelvio e alle zone limitrofe sono disponibili già da ora 5,5 milioni di euro.
Il progetto si svilupperà in sinergia con la Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, che sta già intervenendo sui 48 tornanti del versante altoatesino, e con la confinante regione svizzera della Val Müstair interessata dal Passo dell’Umbrail.
Un altro importante obiettivo sarà quello di far riconoscere dall’UNESCO la strada dello Stelvio come patrimonio mondiale culturale e naturale dell’umanità.
Leggi anche i comunicati di Regione Lombardia
http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&childpagename=Regione%2FDetail&cid=1213846572220&p=1194454760265&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-to-render%3D1213273365640&pagename=RGNWrapper
Leggi anche il comunicato di Anas
http://www.stradeanas.it/sala_stampa/comunicati_stampa/dettaglio/arg/comunicati/id/17544
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