Grande successo di pubblico alla 31° edizione di Sondrio Festival, la Mostra internazionale dei documentari sui parchi che si è confermata, nel corso degli anni, uno dei principali eventi culturali di Sondrio.
Articolato quest’anno su due settimane, oltre alla proiezione dei documentari in concorso il Festival ha previsto molte iniziative (incontri con ospiti famosi, spettacoli teatrali, mostre e convegni) che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.
Domenica sera si è tenuta la manifestazione finale in cui sono stati decretati i vincitori tra i documentari in concorso. Il primo premio “Città di Sondrio” è stato assegnato a Isole nel tempo – Nate dal fuoco di Matt Hamilton, mentre il premio Parco Nazionale dello Stelvio è stato attribuito al film Isar, l’ultimo fiume selvaggio di Jürgen Eichinger. Il documentario L’odissea dei lupi solitari di Volker Schmidt-Sondermann si è aggiudicato il premio Regione Lombardia. I 28 membri della giuria del pubblico hanno assegnato il premio “Achille Berbenni” a Figli di Enkai di Nacho Ruiz Rizaldos, mentre il film The silent death of the lions di Axel Gomille, presentato fuori concorso, ha ricevuto il premio della giuria degli studenti.
Anche quest’anno il Parco nazionale dello Stelvio ha partecipato, assieme a molti enti e associazioni, a Sondrio Festival dedicando la propria attenzione soprattutto agli alunni delle scuole di tutta la provincia.
Presso la tensostruttura di Piazza Garibaldi bambini e ragazzi, ma non solo, hanno potuto “esplorare” l’area protetta grazie a visori 3D in realtà virtuale. Nella seconda settimana dell’evento, grazie al FuoriFestival l’iniziativa è uscita dai confini della città. Scuole di tutta la provincia hanno potuto assistere alla proiezione di uno straordinario documentario dedicato alla bioluminescenza, la capacità di molti organismi di emettere luce. Il film è stato introdotto e commentato dall’esperto di natura Massimo Favaron, del Parco nazionale, e dall’entomologo Paride Dioli. I ragazzi delle scuole superiori hanno invece incontrato Jerry Freilich, biologo e produttore di documentari, rappresentante del National Park Service degli Stati Uniti. Oltre 4500 gli studenti interessati che si sono aggiunti alle altre, tante migliaia che hanno partecipato alle tante iniziative didattiche in città.
Sondrio Festival si è dimostrato ancor più del passato un’importante occasione per avvicinare il pubblico ai tanti temi legati alla natura e alla nostra futura qualità della vita.
Grazie, dunque, per questa preziosa opportunità agli organizzatori e ai tanti collaboratori che hanno permesso la riuscita della manifestazione.
E, a tutti, arrivederci al prossimo anno.
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