Fonte Lombardia Notizie 29 giugno 2016 “Noi crediamo davvero fortemente alla nuova modalità di gestione del Parco dello Stelvio. È una scommessa che abbiamo accettato e che siamo sicuri di vincere. Abbiamo già compiuto degli atti molto importanti e oggi si insedia il Comitato di coordinamento, che garantisce l’unitarietà del Parco e che ha come primo compito quello di scrivere le linee guida, che serviranno poi ai tre Enti che gestiscono le rispettive parti del territorio, che sono Regione Lombardia e Province autonome di Trento e di Bolzano, di redigere i Piani e il regolamento del Parco”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo, a Bormio (Sondrio), incontrando la stampa in occasione della riunione del Comitato dei Comuni del Parco dello Stelvio e a margine del Comitato di Coordinamento e di Indirizzo del Parco, insediato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dal ministro Gian Luca Galletti.
DEFINIRE LINEE GUIDA ENTRO FINE 2016 – “L’obiettivo, condiviso con i sindaci, è di definire le Linee guida entro la fine del 2016 – ha aggiunto il sottosegretario -, così da potere dedicare il prossimo anno alla definizione degli atti che il Parco attende dal 1935, il Documento del Piano e il Regolamento del Piano”.
SIA PARCO DEI SÌ – “Con i sindaci questa mattina abbiamo anche condiviso le linee di azione del Piano di investimenti del Parco – ha sottolineato -, un Piano straordinario, che si configura in circa 21 milioni di investimenti già garantiti, che permettono di far diventare davvero questo Parco, anche in termini concreti, un’occasione di sviluppo. Mi piacerebbe che diventasse non il Parco ‘dei No’, ma quello ‘dei Sì’: sì allo sviluppo, sì alla tutela, sì al coinvolgimento del territorio, sì a un’azione strategica che lo elevi anche a Parco di strategia europea”.
STANZIATI 5 MILIONI PER PASSO STELVIO E RETE DEI PASSI ALPINI – “Questo Piano di azione – ha concluso Parolo -, che è strutturato in alcune linee strategiche, anche di valorizzazione e promozione, intende, anche attraverso una rinnovata collaborazione con le Province di Trento e Bolzano, riuscire finalmente a valorizzare la strada dello Stelvio, che ha la legittima ambizione di diventare Patrimonio dell’umanità: se un giorno riuscissimo a togliere il traffico pesante dal Passo dello Stelvio, il Passo stesso e l’intero sistema di reti potrebbero davvero diventare un fiore all’occhiello per l’intera regione. Abbiamo previsto 5 milioni su questa linea d’azione, coinvolgendo anche partner privati e istituzionali”.
GRAZIE A SINDACI E DIRETTORE PARCO – “Un ringraziamento particolare va ai sindaci e al direttore del Parco, Alessandro Meinardi – ha concluso Parolo -, che, nel giro di poco tempo p, attraverso un dialogo costruttivo, hanno saputo predisporre il Piano degli investimenti 2016-17, strutturato in azioni di vero rilancio per il Parco e per i territorio”.
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