IL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO VERSO UNA VISIONE GLOBALE PER LA CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE

Un’altra significativo passo verso l’unitarietà del Parco Nazionale dello Stelvio è stato fatto nella mattinata di ieri. Dopo la sottoscrizione della Candidatura per l’ottenimento della CETS gli Assessori Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer, Massimo Sertori e Mario Tonina hanno sottoscritto la convenzione quadro sul “Monitoraggio, conservazione e gestione delle risorse naturali e della biodiversità”.
La Convenzione, che segue le “Linee guida per il monitoraggio e la ricerca” precedentemente adottate dal Comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco, prevede un impegno e un lavoro congiunto di Regione Lombardia e delle due Provincie Autonome di Trento e Bolzano.
Il documento rafforza il coordinamento scientifico unitario tra i tre territori e sancisce la collaborazione nell’ambito delle attività di monitoraggio, ricerca scientifica, documentazione naturalistica e attività di divulgazione sugli ecosistemi alpini.
La convenzione prevede l’articolazione delle attività secondo (4 ambiti operativi strategici) diverse direttrici strategiche, su cui si basano gli obiettivi di conservazione e ricerca.
– I servizi scientifici e i dati e informazioni che il team del Parco sarà in grado di produrre e fornire;
– le azioni di monitoraggio ambientale che fungeranno da termometro e da base per prendere decisioni consapevoli;
– le attività finalizzate a fornire risposte trasparenti e soluzioni sostenibili per una corretta fruizione e conservazione del Parco;
– la costruzione di competenze fondamentali, di attualità e in sintonia con le caratteristiche specifiche del Parco.
Gli ambiti operativi da privilegiare saranno quelli che si collocano tra ecologia, economia e vita sociale. L’obiettivo è porre sempre più  in relazione le conoscenze scientifiche ed ecologiche con le analisi sociali, economiche ed antropologiche, per poter prefigurare modelli di sviluppo territoriale orientati alla sostenibilità e all’uso compatibile delle risorse naturali.
La notevole infra-strutturazione turistico-ricreativa del Parco offrirà l’occasione per approfondimenti volti a rendere la fruizione e le attività antropiche compatibili sia a livello paesaggistico, sia a livello ecologico.

Condividi :

  • Categories:
  • Condividi :