Rifugi del Parco e inclusività; un nuovo tassello del progetto “Un Parco per Tutti”

L’estate appena trascorsa ha registrato un notevole interesse dei visitatori del Parco rispetto al progetto “Un Parco per tutti”; i nuovi ausili messi a disposizione dal Parco dello Stelvio hanno infatti consentito a numerosi ospiti con problemi di mobilità di percorrerne i sentieri e di godere delle emozioni che i suoi panorami offrono.
Un fondamentale contributo è stato quello fornito dai volontari dell’Associazione dappertutto, dell’Unione Sportiva Bormiese e delle sezioni CAI di Valfurva e Valdidentro che hanno dato il loro supporto per rispondere alle richieste di accompagnamento.
È proprio in occasione di una delle uscite organizzate dal CAI di Valfurva, con gli ospiti del servizio residenziale della Cooperativa San Michele di Tirano, che il Parco ha scelto di dare risalto al nuovo tassello che si aggiunge al progetto di inclusività in corso; una carrozzina pieghevole è stata infatti consegnata al Rifugio Branca, in Valle dei Forni, meta dell’escursione di ieri.
Entro la prossima primavera, dieci carrozzine pieghevoli saranno messe a disposizione dei Rifugi del Parco più facilmente raggiungibili con le Jöelette, così da consentire ai visitatori con mobilità limitata di spostarsi autonomamente una volta raggiunta la struttura.
L’acquisto e la consegna delle carrozzine ai rifugi raggiungibili con ausilio – afferma il Direttore del Parco, Andrea Zaccone – è il naturale continuum del progetto. Rendere accessibile il Parco significa anche prestare attenzione a piccole barriere, spesso sottovalutate e fare il possibile per rimuoverle.
A questo proposito il Parco, in collaborazione con l’Associazione dappertutto, fornirà ai Rifugi sul suo territorio la necessaria collaborazione e consulenza per l’individuazione e la mitigazione di tali barriere, spesso adeguabili anche con piccoli interventi.

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