Allo Stelvio il maltempo non ferma CamminaForeste 2017

Malgrado il maltempo che ha caratterizzato le tappe dello Stelvio di CamminaForeste Lombardia 2017 (organizzato da ERSAF Lombardia), la manifestazione, pur con qualche variazione di programma, ha permesso ai partecipanti di divertirsi sulle strade del Parco e dell’Alta Valtellina.

In realtà nell’area protetta l’iniziativa si sarebbe potuta chiamare, a ragione, Pedala Foreste. Le tappe locali del lungo trekking (48 tappe e 700 km), che tocca le 20 Foreste di Lombardia e il Parco dello Stelvio (gestiti da ERSAF) sono state effettuate su e-bike anziché a piedi.

I bike trekker non si sono fatti scoraggiare dal tempo inclemente

Scelta dettata dall’intento di promuovere non solo lo straordinario territorio del nostro Parco, ma anche un modo nuovo, alla portata di molti, di avvicinarsi e scoprire questo patrimonio di natura e di bellezza.

Le e-bike sono un mezzo di esplorazione alla portata di molti

La ricchissima rete di sentieri, mulattiere e strade militari (e non solo), ben si presta all’utilizzo delle due ruote in questa nuova accezione. Le biciclette a pedalata assistita permettono anche a chi non ha allenamento di affrontare molti di questi percorsi.

La rete di vecchi percorsi militari si presta a meraviglia per l'utilizzo delle e-bike

È quanto hanno potuto sperimentare di persona i partecipanti al bike trekking nelle sei tappe svoltesi tra Alta Valtellina e Alta Valle Camonica. Tra i pedalatori erano presenti giornalisti e blogger del mondo delle due ruote.

Da domenica 25 a mercoledì 28, Albano Marcarini, Thomas Vust, Linda Bergamini, Giulia Morandin e Roberto Greco, dopo i saluti iniziali portati da Robert Antonioli, vincitore della Coppa del Mondo di Sci Alpinismo 2017, accompagnati dalle guide MTB Fabrizio Inserra e Albertino Bormolini hanno potuto cimentarsi con le e-bike sugli sterrati dell’Alta Valtellina. Mercoledì 28 il compito di percorrere i sentieri dell’Alta Valle Camonica è toccato a Mario Sterli, Alberto Tomasi, Isabella Biava, Claudia Venturelli, Lino Febbrari insieme alle guide di MTB Matteo Aielli e Diego Sterli.

Al Centro Visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio di S. Antonio Valfurva

Oltre che occasione di conoscenza del territorio l’iniziativa ha permesso anche di incontrare persone e realtà del territorio. A partire da Alessandro Meinardi, direttore del Parco, che ha preso parte a diversi momenti dell’iniziativa. Importanti gli incontri con le comunità locali, rappresentate da alcuni amministratori dei comuni del Parco come i sindaci Angelo Cacciotto (Valfurva) e Massimiliano Trabucchi (Valdidentro), i vicesindaci Paolo Gregorini (Vezza d’Oglio) e Ivan Faustinelli (Ponte di Legno) e Luca della Valle, Assessore alla Cultura del Comune di Sondalo. Altrettanto interessante il confronto con alcune delle più importanti realtà imprenditoriali o enti presenti sul territorio come A2A, Bormio Terme, i Carabinieri Forestali che operano nel Parco, i tecnici di ARPA Lombardia. E poi, la gente che vive sul territorio, come la famiglia Giacomelli che gestisce l’Alpe Boron di proprietà di ERSAF.

Passaggio sul torrente in Val Forcola

In Val Forcola si pedala tra paesaggi "dolomitici"

Non sono mancati i momenti dedicati alla cultura locale, come le visite alle dighe di Cancano, alle Torri di Fraele, al Museo dei Sanatori di Sondalo e alla Villa Visconti Venosta di Grosio.

Sulla diga di S. Giacomo

La visita al Museo dei Sanatori a Sondalo

Di particolare interesse i contenuti dell’incontro tematico e della tavola rotonda sulla “Mobilità Dolce” organizzato domenica 25 presso la Ferriera Corneliani di Premadio. Molti i motivi di interesse e gli spunti di riflessione su un approccio alla mobilità dall’enorme potenziale per il turismo e per la qualità della vita ma che necessita di attenta pianificazione nell’ottica della totale sostenibilità.

Il convegno sulla mobilità dolce si è svolto presso la vecchia Ferriera Corneliani di Valdidentro

 

Molti e interessanti gli spunti emersi nel convegno sulla mobilità dolce

Il tutto senza dimenticare i momenti di intrattenimento come la rievocazione storica “Le Streghe di Valdidentro” organizzato dal Centro Studi Alta Valtellina e i momenti conviviali a base di sciatt e pizzoccheri.

A dispetto del tempo, grazie all’impegno del personale di ERSAF Lombardia, e in particolare dei dipendenti del Parco, si sono potute trascorrere quattro giornate tra conoscenza, riflessione e divertimento.

A dimostrazione che il Parco dello Stelvio ha veramente tanto da offrire a tutti.

In Alta Valtellina si pedala al cospetto di montagne imponenti

Da parte del Parco, un sentito ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa e alle tante persone che vi hanno preso parte.

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