INFORMAZIONI GENERALI:
La Val Zebrù è considerata, a ragione, una delle valli più importanti del Parco Nazionale dello Stelvio. La sua particolare morfologia – che determina la spiccata differenza tra i due versanti – la ricchezza di specie floristiche, i numerosi ungulati, nonché la presenza del gipeto e dell’aquila reale ne fanno una meta irrinunciabile per turisti e appassionati di natura. Le numerose costruzioni tipiche in legno che vi si incontrano testimoniano dello sfruttamento fin dai tempi antichi da parte dell’uomo.
COME RAGGIUNGERE I SENTIERI:
Da Bormio si segue la S.P. 29 del Gavia fino a San Nicolò Valfurva: da qui si sale seguendo la strada che porta a Madonna dei Monti proseguendo fino a Niblogo, una delle ultime frazioni raggiungibili in auto, dove si trova un comodo parcheggio.
ESCURSIONI – scarica la carta dei sentieri
1 I GRANDI RAPACI
Percorso: Fantelle – Alpe Solaz – Zebrù di fuori
Tempo di percorrenza/km: ore 2.00’ / km 4,3
Dislivello: 345 m
Difficoltà: E
2 IL CAMOSCIO E LO STAMBECCO
Percorso: Baita del Pastore – Passi Zebrù – Rif. Pizzini
Tempo di percorrenza/km: ore 3.20’ / km 6
Dislivello: 839 m
Difficoltà: E
3 “LA TOMBA DI ZEBRUSIUS”
Collegamento Rifugio V° Alpini verso Passi Zebrù
Tempo di percorrenza/km: ore 2.40’ / km 4,5
Dislivello: 127 m
Difficoltà: E
4 IL CUORE DEL PARCO
Percorso: Val Zebrù
Tempo di percorrenza/km: ore5.10’ / km 12
Dislivello: 1277 m
Difficoltà: T fino a B.ta Pastore, poi E
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