Fonte: Lombardia Notizie
20 giugno 2016
“La presenza del ministro dell’Ambiente Galletti e del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni è un grande segno di attenzione nei confronti del territorio e verso quel coraggioso lavoro di riforma intrapreso sulla gestione del Parco dello Stelvio. È inoltre una straordinaria occasione per far conoscere a livello nazionale le grandi opportunità che questa scelta sta generando”. Lo dichiara Ugo Parolo, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l’Europa e Programmazione negoziata, annunciando per il prossimo 29 giugno, a Bormio (Sondrio), la visita del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, con la contestuale presenza del presidente della Lombardia Roberto Maroni. In questa occasione si terrà la riunione di insediamento del Comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco nazionale dello Stelvio, presieduto proprio da Regione Lombardia.
L’AZIONE – “Regione Lombardia – spiega il sottosegretario Parolo – sta lavorando con il Comitato dei sindaci e in stretta sinergia con i territori interessati della Valtellina e della Valcamonica, per predisporre un piano di investimenti straordinari per il prossimo triennio, che sarà superiore a 15 milioni di euro e prevedrà interventi strategici sulla sentieristica, sulla ricerca scientifica, sulla tutela naturalistica e faunistica, sulla mobilità sostenibile e sui grandi passi del parco, a partire dalla strada dello Stelvio”. “Si vuole preservare e promuovere il meraviglioso patrimonio ambientale e storico del Parco – continua Parolo -, oltre che far penetrare il Parco nelle realtà locali e nelle attività agricole, commerciali, culturali, turistiche anche attraverso nuove modalità di fruibilità e di accesso (sito, app dedicate lungo i percorsi, adeguata cartellonistica, promozione prodotti del Parco).
I COMPONENTI – Il Comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco nazionale dello Stelvio è costituito: dal sottosegretario Ugo Parolo, il quale, in rappresentanza di Regione Lombardia, svolge le funzioni di presidente del Comitato per il primo quinquennio; da Richard Theiner, in rappresentanza della Provincia autonoma di Bolzano; da Mauro Gilmozzi, rappresentante della Provincia autonoma di Trento. Compongono inoltre il Comitato: Guido Carpani, rappresentante del Ministro dell’Ambiente; Angelo Dalpez, rappresentante dei Comuni della Provincia autonoma di Trento; Georg Altstatter per i Comuni della Provincia autonoma di Bolzano; Giovanmaria Giacomo Rizzi, rappresentante dei Comuni della Regione Lombardia; Angelo Schena, in rappresentanza delle Associazioni di Protezione Ambientale; Piero Genovesi per l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).
LE FUNZIONI DEL COMITATO – Il Comitato ha il compito di definire gli indirizzi unitari, affinché le tre gestioni del Parco, quella di Regione Lombardia e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, possano procedere all’approvazione del piano del Parco in completa ottemperanza alla Legge Quadro sulle Aree Protette e con criteri generali comuni a tutto il territorio.
RIVOLUZIONE PER IL TERRITORIO – “Una vera e propria rivoluzione – chiosa Parolo -, che farà diventare il Parco dello Stelvio un punto di riferimento per il territorio, soggetto in grado di garantire da un lato l’effettiva tutela a un’area di così elevato valore paesaggistico e ambientale e, dall’altro, assicurare uno sviluppo compatibile”. “Il territorio – conclude il sottosegretario – ha anche grandi fragilità che vanno dall’utilizzo indiscriminato delle risorse idriche a fini idroelettrici, al dissesto ideologico: la presenza del Ministro Galletti e del presidente Maroni sarà l’occasione per fare il punto anche riguardo questi temi”.
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