Il cervo ha raggiunto, nel Parco dello Stelvio e nelle aree limitrofe, densità molto alte diventando nel contempo una importante opportunità turistica e sollevando numerose critiche per gli impatti arrecati alle attività umane e alle altre componenti degli ecosistemi. In occasione di inverni particolarmente nevosi, come quello appena trascorso, la mortalità naturale diventa un importante fattore di regolazione delle popolazioni. Molti osservatori sono stati colpiti dallo stato di debolezza di molti di questi animali e sono state anche sollevate critiche sul fatto che il Parco non sia intervenuto foraggiando gli animali. Non si è certo trattato di disattenzione o, peggio ancora, di disinteresse. Le scelte del Parco sono dovute al rispetto di quello che deve essere uno degli obiettivi primari di un’area protetta e cioè la garanzia del mantenimento dei processi naturali degli ecosistemi.
A questo si aggiungono inoltre le necessità di avere ecosistemi equilibrati e funzionanti in ambienti affollati di esseri umani come le Alpi e le opportunità e gli obiettivi da raggiungere nelle aree in cui la caccia è possibile e nelle quali il ruolo di un cacciatore formato e informato può aggiungere valore a una corretta gestione di queste popolazioni.
Giovedì 26 luglio alle ore 21:00, presso la Sala Consiliare del Municipio – Piazza Vittoria, 1 – VIONE, è in programma una serata per informarsi e per discutere di cervo. Saranno molti gli argomenti trattati: lo stato di salute, i movimenti e comportamenti di una specie che non conosce confini, i vantaggi e i problemi causati da popolazioni così numerose, come provare a mitigare i problemi e nel contempo valorizzare una presenza così apprezzabile all’interno e all’esterno di un parco nazionale.
Sarà l’occasione per un confronto, sulle tante questioni aperte sul cervo, con amministratori ed esperti.
Scarica la locandina: Conferenza Cervo_Vione 2018
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